Si e’ svolta il 29 e 30 aprile 2010 la visita di Confindustria Bulgaria a Burgas con l’obiettivo, nell’ambito dello sviluppo dei legami con gli enti territoriali, di rafforzare i contatti tra l’associazione e le autorita’ locali. La delegazione di Confindustria Bulgaria, composta dal Rappresentante Territoriale Petrolo, dal Consigliere Ghia,  dal Direttore Cassi e dal Responsabile Comunicazione Mascali, si e’ recata presso l’Oblast e il Comune di Burgas, l’autorita’ portuale di Burgas e i vertici del progetto Super Burgas.
Agli incontri presenti anche un gruppo di associati operanti nell’area della citta’ o interessati a conoscerla meglio per iniziative future: Ernesto Marazzato di European Energies, Massimo Mancini di Europrefabbricate e Danilo Gabbioni di DGR International.
Gli incontri hanno fornito l’occasione per presentare alle autorita’ locali Raffaello Petrolo nella sua qualita’ di Rappresentante Territoriale e di permettere loro una piu’ approfondita conoscenza dei numeri di Confindustria Bulgaria (220 imprese, 1.3 miliardi di euro di fatturato, 1.9 miliardi di euro di investimenti e 20.000 dipendenti) e della sua aggregazione a Confindustria.
Sia il Governatore Grebenarov sia il Sindaco Nikolov hanno espresso soddisfazione per la presenza di un referente di Confindustria BulgariaВ presso il loro territorio, illustrandone anche gli aspetti di futura crescita. In particolare Nikolov ha spiegato che nel prossimo futuro gli investimenti del Comune si rivolgeranno in special modo alle infrastrutture per i trasporti, alla tutela ambientale eВ allo sviluppo commerciale del porto, ricordando che il pubblico cerca partner privati con idee ambiziose in questi campi. Con il futuro completamento dell’autostrada in direzione di Sofia e con l’implementazione dei collegamenti con la Turchia, secondo Nikolov Burgas assumera’ un ruolo strategico anche nella logistica. Inoltre, sotto il profilo occupazionale, Burgas offre sia manodopera a costi contenuti sia giovani laureati ben qualificati.
La delegazione di Confindustria Bulgaria ha avuto anche l’occasione di confrontarsi con la dirigenza dei progetti SuperBurgas e Incubatore Burgas che mirano a creare rispettivamente una zona turistica e un’area multifunzione di supporto all’industria nella citta’.
Con SuperBurgas l’intera area della baia, comprendente quindi Pomorie e Sozopol, si troverebbe ad avere una razionalizzazione degli spazi portuali tale da permettere la creazione di uno spazio turistico e commerciale. Al momento i progetti sono in fase di pre-investimento ma tra tre mesi sara’ possibile definirne piu’ precisamente i costi e individuarne i partner prvati.
L’incontro con il Direttore Marketing del Porto di Burgas Dimov ha quindi permesso di fare il punto sulla situazione della principale infrastruttura cittadina. Secondo Dimov il porto ha risentito fortemente della chiusura degli stabilimenti metallurgici Kremikovtzi nei pressi di Sofia. Era infatti il porto di Burgas a fornire agli impianti sia le materie prime sia il carbone attraverso un collegamento ferroviario diretto. Il carico totale per il 2009 si e’ attestato sui tre milioni e mezzo di tonnellate, un calo piuttosto deciso rispetto ai 4,6 milioni di tonnellate del 2008. Per il 2010 Dimov attende una lieve ripresa che porti il numero di tonnellate intorno ai 4 milioni.
Per la grande infrastruttura rimane anche il nodo del Terminal A, dedicato specificamente ai prodotti non imballati (bulk cargo) come materie prime, cereali e carbone. L’autorita’ portuale e’ convinta in questo senso della necessita’ di un coinvolgimento del settore privato attraverso concessioni.