SEMINARIO FISCALITA’ CONFINDUSTRIA BULGARIA

Sono stati vari e ampi i temi toccati dal secondo seminario sulla fiscalita’ organizzato da Confindustria Bulgaria mercoledi’ 26 gennaio presso la sala Plovdiv del WTC Interpred. Tra i presenti tanti imprenditori interessati alla possibilita’ di aggiornarsi sui temi piu’ rilevanti relativi alle novita’ della fiscalita’ e dell’amministrazione in Bulgaria. Sono state registrate circa 50 presenze.
A introdurre i lavori il Direttore di Confindustria Bulgaria Federico Cassi che ha sottolineato l’importanza di questi momenti di approfondimento, informazione e formazione in un ambito in costante evoluzione e di grande complessita’ teorica che necessita di indicazioni per permettere agli operatori di condurre in serenita’ le proprie attivita’ imprenditoriali.
Cassi ha dunque presentato i cinque relatori pronti ad alternarsi nel corso del seminario, tutti esperti provenienti da studi associati a Confindustria Bulgaria.

Il primo intervento e’ stato affidato a Petya Zheleva dell’associata Diacron Consultants che ha presentato ai partecipanti le caratteristiche generali del sistema fiscale della Bulgaria.
L’obiettivo del Prof. Dami, dello Studio Dami e Giachetti, secondo relatore in programma, e’ stato quello di fornire ai presenti una cornice interpretativa nella quale inserire le nozioni destinate ad essere successivamente enucleate nei successivi interventi. In particolare Dami si e’ soffermato sulle conseguenze sotto il profilo fiscaleВ del processo di ampliamento dell’accesso ai processi di sviluppo internazionale da parte delle piccole e medie imprese. La progressiva internazionalizzazione delle PMI impone infatti una profonda riflessioneВ sulleВ implicazioni tributarieВ delle scelte di pianificazione aziendale portate in essere dalle imprese.

Il caso delle CFC (dall’acronimo inglese controlled foreign companies, societa’ estere controllate) e’ stato affrontato invece dal Dott. Roberto Corciulo di IC & Partners.
La disciplina delle CFC per quanto concerne l’Italia si rivolge ai contribuenti (persone fisiche e societГ ) che possiedono direttamente o indirettamente partecipazioni di controllo o collegamento in societГ  localizzate in quei Paesi considerati a regime fiscale privilegiato. Nel corso dell’intervento sono state enucleate tutte leВ specificita’ di tale fattispecie e le possibili criticita’ per l’impresa operante in Bulgaria. Un’ altra tematica che interessa fortemente le aziende attive, nel caso specifico seguito dal Seminario, in Italia e Bulgaria, e’ quella del transfer pricing illustrata ai presenti dalla Dott.ssa Giachetti.В  Le disposizioni relative a questo ambito puntano a impedire che all’interno di un gruppo societario attivo in piu’ Paesi, l’imponibile venga concentrato in quelli piu’ favorevoli sotto il profilo fiscale.В Anche in questo caso, la trattazione del tema e’ stata intervallata da domande del pubblico che hanno permesso un approccio pragmatico e rivolto alla soluzione dei problemi reali.

Infine, l’Avv. Daniele Iacona, dell’associata Schoenherr Bulgaria, ha affrontato il tema della responsabilita’ degli amministratori in Bulgaria al fine di informare sia gli imprenditori presenti tra il pubblico che fanno riferimento ad un amministratore per la gestione delle proprie societa’ sia gli amministratori stessi circa le proprie responsabilita’.

Cliccando sui link sottostanti e’ possibile accedere all’approfondimento dedicato da “Il Sabato del Comitato” al seminario.

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http://test.confindustriabulgaria.bg/bg/ns_preview/?bdate=2011-1-29

 

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