L’Ambasciata italiana a Sofia, l’Istituto Italiano di Cultura e l’ICE – Istituto per il Commercio Estero in Bulgaria, in collaborazione con la Galleria Nazionale, presentano una mostra itinerante di design italiano sostenibile, centrata sul riciclo e sul riutilizzo delle materie prime.
L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’Italian Design Day 2023, una rassegna di eventi di promozione che l’intera rete diplomatico-consolare italiana realizza in tutti i Paesi del mondo con l’obiettivo di promuovere all’estero quell’ereditГ artistica e culturale italiana frutto di un raffinato e armonioso rapporto tra storia, cultura, arte e artigianato di altissimo livello. Il tema di quest’anno ГЁ: “La qualitГ che illumina. L’energia del design per le persone e per l’ambiente”.
Questa mostra racchiude simbolicamente il genio italiano, fatto di intuizioni, idee originali, sapienza antica, cultura ed esperimenti, amore per il bello e grande capacitГ artigianale. La mostra ГЁ tesa a promuovere inoltre la conoscenza e le nuove tendenze del Design italiano nel mondo, in connessione con il Salone Internazionale del Mobile di Milano
La mostra offre una panoramica sintetica ma paradigmatica su come il design italiano stia lavorando nella direzione della sostenibilitГ ambientale: propone, quindi, una selezione di oggetti, prodotti e accessori riciclati o realizzati con materiali e tecnologie sostenibili, tutti progettati da designer italiani e prodotti da aziende italiane.
Fare in modo che gli scarti tornino a essere materie prime. Porre il riciclo e il riuso alla base di un’economia circolare che sappia andare oltre lo sperpero e lo spreco. Ripensare la progettazione e la produzione in funzione non solo della sostenibilità ambientale, ma anche di una nuova socialità basata sulla condivisione, la responsabilità e il rispetto per le generazioni future. Sono questi alcuni dei tratti connotativi di quella tendenza sempre più marcata nel nuovo design italiano che va sotto il nome di Ecodesign e che ha come obiettivo primario quello di contribuire alla costruzione di una nuova ecologia dell’artificiale. Si tratta di un ripensamento complessivo e radicale di quel modello produttivo che puntava all’ipersfruttamento delle risorse; ciò significa rivedere tutte le fasi della progettazione e della produzione, pensando da subito a oggetti e prodotti che siano riparabili, ricondizionabili, riutilizzabili, condivisibili, riciclabili. Invece di finire in discarica il valore di un oggetto deve rimanere in circolo e rigenerarsi continuamente. I principi cardini del nuovo Ecodesign basato sull’economia circolare sono: Ridurre l’utilizzo e lo sperpero di materie prime, ma anche attutire l’impatto sull’ambiente; Riciclare ciò che è stato consumato, a cominciare dalla plastica; Riutilizzare e dare una seconda vita ai prodotti dispersi o apparentemente obsoleti. (Silvana Annicchiarico)
Il 16 marzo alle ore 17.00 nella Galleria “Accademia” presso l’Accademia di Belle Arti di Sofia (Via Shipka 1) l’arch. Silvana Annicchiarico terrà una conferenza di presentazione della mostra dal titolo: “Il design italiano: dalla funzionalità alla sostenibilità ”.
Silvana Annicchiarico vive a Milano, svolge attività di ricerca, di critica e di didattica. È consulente per enti pubblici e aziende. Attraverso progetti espositivi ed editoriali si occupa di temi contemporanei, dell’opera di grandi maestri e di nuovi protagonisti del design. Dal 2007 al 2018 è stata Direttore del Triennale Design Museum della Triennale di Milano.
La mostra, il cui progetto grafico è curato dall’arch. Bruno Morello, ha già fatto tappa a Praga, Doha, Shenzen, Dubai, Hong Kong, Washington, Toronto, Tunisi, Pristina, Tallinn, Helsinki, Tripoli, Bengasi e Bucarest.
Partner dell’evento sono Confindustria Bulgaria e la Casa vinicola Edoardo Miroglio.