Il logo proposto per la candidatura di Roma a Expo 2030 è una porta, la quale deve necessariamente essere aperta sul futuro. La porta cittadina nasce per accogliere le persone e permetter loro di rifugiarsi all’interno delle mura fortificate in caso di pericolo. Perso il loro scopo originario, sono diventate il simbolo di accessibilità e apertura verso l’esterno.
Il logo di Expo 2030 Roma parte da questo concetto per portarlo a un nuovo livello: da una parte un invito a entrare e partecipare alla visione collettiva, dall’altra, un invito a guardare oltre, al futuro e alle sue infinite possibilità .
Inoltre, il logo di Expo 2030 Roma è dinamico: le combinazioni di linee, forme e sfumature uniche danno vita a infinite versioni che mantengono invariato il suo concetto e la sua forza comunicativa originale. Un logo mai uguale a se stesso e sempre unico. Ogni logo, vista la sua unicità , è un NFT (o Non-Fungible Token), un’opera d’arte digitale irriproducibile, disponibile su blockchain per dare a tutti la possibilità di partecipare e sostenere la candidatura di Roma a Expo 2030.